Impianti elettrici e tecnologici

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SIC s.r.l. è abilitata ai sensi del D.M. 37/08 alla progettazione ed alla realizzazione di tutti i tipi di impianti:

• impianti di produzione, trasformazione, trasporto,distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche’ gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere;

• impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;

• impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;

• impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;

• impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;

• impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili;

• impianti di protezione antincendio;


Impianti Fotovoltaici e solare termico

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SIC s.r.l. ha acquisito interamente il Know-How maturato in diversi anni di esperienza dei suoi fondatori, gli ingegneri Giacomo D’Annibale e Dario Bonafede, che con oltre 300 impianti realizzati ed attivi, con oltre 6 MWp di “grandi impianti” progettati, diretti e realizzati, con oltre 100 MWp di impianti sviluppati e migliaia di studi preliminari, rappresentano un punto di riferimento indiscusso in tutto il territorio Siciliano per le tematiche relative  agli impianti ad energia rinnovabile. Siamo in grado di studiare, valutare preliminarmente, progettare e realizzare l’impianto fotovoltaico di qualsiasi potenza, con le più avanzate tecnologie disponibili, ai migliori prezzi, accompagnando e gestendo ogni fase del processo: dallo studio di fattibilità alla valutazione del Business Plan, dalla verifica finanziaria e dell’ammortamento, alla Progettazione e Realizzazione completa dell’Impianto anche con la formula “chiavi in mano” grazie ai nostri contratti integrati EPC (Engineering, Procurement, Construction).

Grazie alla grande esperienza maturata, alla rete di collaborazioni strutturata su tutto il territorio ed in ogni settore, SIC s.r.l. offre un’ampia gamma di servizi accessori: dagli strumenti finanziari ai prodotti assicurativi personalizzati per le esigenze più elevate; dalla due diligence di progetti realizzati alla valutazione e analisi delle performance fino al completo sistema di Operation & Maintenance proprietario, strutturato su vari livelli con pacchetti completamente personalizzabili.


Impianti mini/micro eolici

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SIC s.r.l. ha implementato tutti i servizi e gli strumenti necessari alla realizzazione di impianti micro/mini eolici, partendo dallo studio del vento tramite analisi dei dati e della letteratura disponibile o dall’impiego di anemometri economici e molto precisi ed affidabili per poter condurre campagne anemometriche su tutto il territorio e poter valutare nel migliore dei modi l’investimento. Solo partendo da una approfondita conoscenza delle caratteristiche geomorfologiche del sito e della sua capacità anemometrica è possibile concretizzare un investimento interessante e sfruttare al meglio l’energia del vento.

E di conseguenza scegliere la macchina eolica più indicata a seconda del tipo di ventosità, selezionate fra i più importanti produttori europei ed italiani nonché internazionali. Oggi le procedure amministrative per la realizzazione di questo tipo di impianti, fino a 60 KWp di potenza complessiva, e la remunerazione grazie agli incentivi statali sotto forma di Tariffa incentivante omnicomprensiva rendono la realizzazione di mini farm eoliche uno tra gli investimenti più remunerativi per i privati e gli enti pubblici.


Impianti a biomassa, biogas, geotermici

In fondo l’uomo ha da secoli cercato i metodi migliori per produrre energia, sfruttando quello che la natura riusciva ad offrirgli, gratuitamente, facilmente. Oltre che con il sole o con il vento, possiamo produrre energia in molti altri modi: del resto, la legna che arde in un camino, non è altro che una forma di produzione di energia (termica in questo caso) da biomassa, ad esempio!.

La Direttiva Europea 2009/28/CE definisce ufficialmente la BIOMASSA come “la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l’acquacoltura, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”.

Molto sinteticamente possiamo definire la Biomassa come un combustibile naturale e rinnovabile utilizzabile per produrre energia.

Il concetto di base è sempre lo stesso: utilizzando come combustibile una forma di biomassa, che può essere, il legno, il pellets, il cippato, l’olio vegetale, la parte organica dei rifiuti, i liquami animali e tanti altri, produciamo del calore che usiamo per generare vapore che attiva una turbina che genera energia elettrica.

Grazie al processo di “Pirolisi” riusciamo anche a “trasformare” le biomasse in gas di sintesi (syngas): in linea di massima si scalda (non si brucia!!) ad elevata temperatura una biomassa organica in assenza di ossigeno (ecco perché non c’è combustione e quindi non emettiamo scarichi in atmosfera!) e grazie a questo processo termochimico la materia organica “rilascia” del gas naturale che utilizziamo per far funzionare un generatore di corrente che produce energia elettrica.

Se invece lasciamo che siano dei batteri (gli stessi, o parenti, che fanno marcire o decomporre o andare a male i prodotti organici) a ”digerire” letteralmente la biomassa, anche in questo caso otterremo il gas (in questo caso definito “biogas”, perché ottenuto mediante processi biologici e non di sintesi) che utilizzeremo per far funzionare un generatore di corrente che produce energia elettrica.

E si, l’energia che ci serve la potremmo produrre veramente in tanti modi!

E scelto il “combustibile” o l’alimentazione del nostro sistema, potremmo sfruttare sia la parte “meccanica” dell’energia prodotta (per generare energia elettrica, solitamente) sia recuperare il calore che solitamente si disperde e utilizzarlo per il riscaldamento, per i processi industriali, o per ogni altro scopo in cui serve: abbiamo quindi un impianto di “co-generazione” ossia generazione contemporanea di elettricità e calore, e se questa generazione garantisce un significativo risparmio di energia primaria rispetto agli impianti separati (elettricità/calore) abbiamo creato un impianto di “cogenerazione ad alto rendimento” (CAR).

Inoltre, grazie al ciclo frigorifero ad assorbimento (il contrario del “compressore” che conosciamo!) riusciamo a trasformare il calore in freddo, costituendo un impianto di “tri-generazione” (elettricità/calore/freddo).

Siamo quindi in grado di trasformare il calore in ogni altra forma di energia utile: meccanica, elettrica, frigorifera; il calore che spesso si trova naturalmente presente nel sottosuolo e che oggi riusciamo ad estrarre grazie alle sonde geotermiche. In questi mesi, il CNR di Mazara del Vallo sta conducendo uno studio molto importante sul potenziale geotermico della zona grazie al progetto VIGOR che sta dando risultati entusiasmanti.